Un viaggio nella mitica Swinging London

Avete mai fatto quel giochino nel quale vi viene chiesto di immaginare un epoca passata nella quale essere nato ?
 
Beh non parliamo di un passato molto lontano nel tempo, ma i favolosi sixties a Londra potrebbe essere una delle risposte piu’ valide.

 

Un periodo di grandi fermenti cultuali, sociali e artistici che ha lasciato un segno indelebile negli anni a venire e che adesso rivive al cinema nel bellissimo documentario “My Generation“, un viaggio nella mitica Swinging London con la voce e i ricordi di Michael Caine e la regia di David Batty.


 

Londra, anni Sessanta: ricordando i suoi ventisette anni, Caine spiega come ha cambiato il suo nome per arrivare a recitare, raccontando la nascita della rivoluzione culturale nella capitale inglese: la Beatlemania, le minigonne, la pop art, i fotografi famosi, registi e creativi pubblicitari. Caine si confronta con icone come gli Who, i Beatles, Twiggy, Marianne Faithfull e tanti altri e visita i vecchi luoghi della sua infanzia nel West End, The Kings Road, lungo il fiume Tamigi e fino al The Ad Lib, il nightclub di Leicester Square, dove i Beatles e i Rolling Stones si esibivano e dove Rudolph Nureyev imparò come fare il twist. Le scene sono intrecciate con materiale inedito di Bailey, da Vidal Sassoon che spiega le sue acconciature innovative, Mary Quant mentre taglia del tessuto, David Hockney che crea la sua arte e soprattutto i Rolling Stones mentre si preparano per il concerto di Hyde Park, nei giorni che seguirono la tragica morte del loro chitarrista Brian Jones.

 

Per parlare di questo film riprendiamo il commento che Cristina Ruggeri aveva pubblicato su Amicinema dopo aver visto questo documentario all’ultimo festival di Venezia:
 
“Con un montaggio d’eccezione Beatles, Rolling Stones, Who, Twiggy, Marianne Faithful raccontano in tre capitoli la rivoluzione della giovane working class londinese che cambierà il modo di pensare, cantare, vestirsi delle nuove generazioni di tutto il mondo occidentale. Lunghissimo applauso in sala per Michael Caine che nel film alterna fotogrammi d’oggi con altri girati negli anni ’60. Un film imperdibile per tutti gli adolescenti degli anni ’60 (ma anche anche ’70).”

 

Nei cinema italiani lo troverete solo dal 22 al 24 gennaio grazie alla distribuzione di “I Wonder Stories”.
 
A Milano al Colosseo (solo il 23), Anteo e CityLifeAnteo.

 

E questo, come sempre per finire, e’ il trailer ufficiale !!

 


 

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