Tre destini nelle terribili circostanze della guerra

Non pensavamo piu’ di vederlo nei cinema italiani e che sarebbe finito nell’ampia categoria dei “belli, ma inediti” (che quando va bene possiamo recuperare in DVD/Streaming).

 

Invece “Paradise” nella Giornata della Memoria arriva nelle sale italiane sulla scia del premio al Festival di Venezia 2016 (ben due edizioni fa) per la miglior regia.

 

Diretto da Andrey Konchalovskiy (“A 30 secondi dalla fine”, “Tango & Cash”, “Le notti bianche di un postino”), questo film e’ interpretato da Yuliya Vysotskaya, Christian Clauss, Philippe Duquesne, Peter Kurth, Jakob Diehl.


 

Paradise racconta la storia dei tre destini di Olga, Jules e Helmut, che si sono intrecciati nelle terribili circostanze della guerra.
Olga, aristocratica russa, emigrata e membro della Resistenza francese, viene arrestata dai nazisti perché aiuta dei bambini ebrei a trovare riparo durante un’incursione a sorpresa e mandata per punizione in una prigione dove incontra Jules, collaborazionista francese, che sta indagando sul caso.
L’uomo è sensibile al suo fascino e, a quanto pare, sarebbe pronto ad alleggerirle la cattiva sorte in cambio di un rapporto sessuale. Ma le vicende prendono una piega del tutto inattesa e benché Olga acconsenta -pronta a tutto pur di evitare una crudele persecuzione -ben presto la sua speranza nella liberazione svanisce. Olga viene quindi portata in un campo di concentramento dove la sua vita diventa un vero inferno. Lì, con sua sorpresa, incontra Helmut, un altolocato ufficiale tedesco delle SS, che un tempo era perdutamente innamorato di lei e continua ad amarla.
Fra loro si riaccende la vecchia fiamma e nasce una relazione contorta e distruttiva. Helmut decide così di mettere Olga in salvo e di progettare insieme a lei una fuga, prospettiva che la donna riteneva ormai quasi impossibile.
Ma con l’andar del tempo e con l’avvicinarsi della sconfitta dei nazisti la percezione che Olga ha del Paradiso sta ineluttabilmente cambiando.

 

Sentiamo il commento del regista stesso su questa sua opera:
 
“La storia è piena di tragedie, di cui la maggior parte resta nelle nostre coscienze come errori che non potrebbero ripetersi nel presente.
Uno dei momenti più terribili nella storia della nostra generazione è l’ascesa del nazismo e l’annientamento di milioni di ebrei e di coloro che non rientravano nell’immagine di un “ideale” “paradiso” tedesco.
Queste atrocità hanno messo allo scoperto gli abissi della natura umana predisposta al male, e nonostante le vicende siano avvenute nel passato, lo stesso tipo di ideologia radicale e piena di odio appaiono ancor oggi, minacciando vite umane e la sicurezza di tante persone in tutto il mondo.
Paradise è una riflessione sul ventesimo secolo, pieno di grandi illusioni poi andate in fumo, sul pericolo di una retorica che veicola odio e sulla necessità per l’umanità di usare la forza dell’amore per sconfiggere il male.
“Ciò che è successo è un avvertimento. Non si può permettere che gli orrori del passato cadano in oblio. Deve essere continuamente ricordato. E’ stato possibile che accadesse ed è possibile che accada di nuovo in ogni momento. Soltanto la conoscenza è capace di scongiurarlo.
Il pericolo risiede nel non voler sapere, nella spinta a dimenticare, nello scetticismo sul fatto che tutto questo sia in realtà avvenuto..”.
Il pensiero del filosofo tedesco Karl Jaspers è estremamente importante per definire l’idea portante del nostro film, Paradise, che è un appello a non dimenticare la verità, per quanto “sconfortante” o orrenda sia, per non tornare a compiere gli errori del passato.”

 

E questo e’ il trailer ufficiale !!

 


 

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