In sala con Amicinema (uscite del 19/01/2018)

Continua la nuova stagione cinematografica con tanti altri interessanti film che arrivano finalmente nelle sale milanesi.
 
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana (per la precisione da ieri !!)
 
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!


 

A Venezia i critici hanno tacciato questo primo film americano di Paolo Virzì di essere falso e ricattatorio… un accusa secondo noi molto ingiusta e cercheremo di rigirare questi commenti negativi con la nostra recensione.
Poi ovviamente da giovedi’ il giudizio passa agli spettatori e capiremo se Hellen Mirren e Donald Sutherland, meravigliosi interpreti di “Ella & John – The Leisure Seeker“, avranno fatto breccia nei cuori.
The Leisure Seeker è il soprannome del vecchio camper con cui Ella e John Spencer andavano in vacanza coi figli negli anni Settanta. Una mattina d’estate, per sfuggire ad un destino di cure mediche che li separerebbe per sempre, la coppia sorprende i figli ormai adulti e invadenti e sale a bordo di quel veicolo anacronistico per scaraventarsi avventurosamente giù per la Old Route 1, destinazione Key West. John è svanito e smemorato ma forte, Ella è acciaccata e fragile ma lucidissima, insieme sembrano comporre a malapena una persona sola e quel loro viaggio in un’America che non riconoscono più – tra momenti esilaranti ed altri di autentico terrore – è l’occasione per ripercorrere una storia d’amore coniugale nutrita da passione e devozione, ma anche da
ossessioni segrete che riemergono brutalmente, regalando rivelazioni sorprendenti fino all’ultimo istante.
Questo e’ il film che vedremo settimana prossima nella penultima uscita del mese di Amicinema !!
A Milano al cinema Anteo, Arcobaleno, CityLife Anteo, Ducale, Eliseo, Gloria, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.

 

Gary Oldman e’ fresco fresco vincitore all’ultima serata dei Golden Globe del premio come miglior attore e questo e’ solo uno dei motivi per il quali “L’ora più buia” (Darkest Hour) e’ un film assolutamente da non perdere.
Questo dramma ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e’ diretto dall’ottimo Joe Wright (“Espiazione”, “Orgoglio e pregiudizio”, “Anna Karenina”).
Un’avvincente ed entusiasmante storia vera che inizia alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e che vede Winston Churchill (il nominato agli Oscar Gary Oldman), pochi giorni dopo la sua elezione a Primo Ministro della Gran Bretagna, affrontare una delle sfide più turbolente e determinanti della sua carriera: l’armistizio con la Germania nazista, oppure resistere per poter combattere per gli ideali, la libertà e l’autonomia di una nazione.
Mentre le inarrestabili forze naziste si propagano per l’Europa occidentale e la minaccia di un’invasione si rivela imminente, con un pubblico impreparato, un re scettico ed il suo stesso partito che trama contro di lui, Churchill deve far fronte alla sua ora più buia, unire una nazione e tentare di cambiare il corso della storia mondiale.
Nel cast anche Kristen Scott Thomas, Lily James, Stephen Dillane, Ronald Pickup e Ben Mendelsohn.
A Milano al cinema Anteo, CityLife Anteo, Colosseo, Ducale, Orfeo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.

 

Dire cosa non ha fatto Alejandro Jodorowsky e’ piu’ semplice che elencare tutta le sua attività.
A 87 anni l’artista cileno e’ ancora piu’ attivo e creativo che mai.
Figlio d’immigrati russi esiliati in Cile, Jodorowsky e’ stato marionettista, poeta, regista di teatro, regista di film (Fando y Lis, El Topo, La montaña sagrada e Santa Sangre) e anche fumettista, creando assieme a Moebius la serie “L’Incal” e con Juan Gimenez “La Caste des Méta-Barons”.
Poesia senza fine” è il secondo capitolo autobiografico dell’artista di origini cilene e comincia proprio dove si interrompe “La danza della realtà”, cronaca dell’infanzia cilena dell’autore.
Nel fermento della capitale cilena degli anni Quaranta e Cinquanta, Alejandrito Jodorowsky, ventenne, decide di diventare poeta contro la
volontà della famiglia. Immerso nel mondo artistico e bohémien dell’epoca, fa la conoscenza di Enrique Lihn, Stella Diaz, Nicanor Parra e molti altri giovani scrittori che diventeranno maestri della letteratura moderna sudamericana.
Circondato da quest’universo di intellettuali e sperimentazione poetica, vivrà una vita come pochi hanno osato vivere: sensualmente, autenticamente, liberamente, follemente.
A Milano al cinema Beltrade.

 

Esce nelle sale italiane “Marlina, omicida in quattro atti“, della regista indonesiana Mouly Surya (titolo originale “Marlina the Murderer in Four Acts”).
Lungometraggio di finzione, selezionato nella Quinzaine des Réalisateurs a Cannes 2017, appena premiato con il Mercurius Prize a Noir in Festival e distribuito in Italia da Lab 80 film, Marlina è il racconto del viaggio di vendetta e redenzione della protagonista: Marlina, una vedova che vive sull’isola di Sumba, dove le donne ancora sono relegate alle attività di casa, e che è stata violentata e depredata da un gruppo di uomini.
Marlina sta risparmiando per poter seppellire il marito secondo i riti tradizionali. Un uomo si presenta alla sua porta e, impassibile, la informa che lui e sei compagni sono venuti per prenderle tutti i soldi, il bestiame e infine per stuprarla. Mentre è costretta a preparare la cena ai suoi aggressori, Marlina medita la propria vendetta. Intraprenderà un coraggioso viaggio alla ricerca di giustizia e lungo il suo percorso non smetterà di combattere contro un mondo che sembra essere dominato soltanto dalla violenza.
Il desiderio di giustizia che muove Marlina porta lo spettatore in una avventura che attraversa gli splendidi paesaggi dell’Indonesia rurale, accompagnato dalle avvincenti musiche originali di Zeke Khaseli e Yudhi Arfani. Marlina è un western al femminile, un film ricco di richiami in cui la protagonista trascina gli altri personaggi in una particolare, e non di rado ironica, ribellione contro la violenza dell’universo maschile.
A Milano al cinema Beltrade.

 


 

Dopo tantissimi ritardi esce finalmente in Italia “Un sacchetto di biglie“, il nuovo film di Christian Duguay (“Coco Chanel”, “Belle & Sebastien – L’avventura continua”)
una straordinaria storia vera sull’Olocausto tratta dal romanzo classico di Joseph Joffo, che ha venduto milioni di copie nel mondo.
La vera storia di due giovani fratelli ebrei nella Francia occupata dai tedeschi che,
Parigi. Joseph e Maurice Joffo sono due fratelli ebrei che, bambini, vivono nella Francia occupata dai nazisti. Un giorno il padre dice loro che debbono iniziare un lungo viaggio attraverso la Francia per sfuggire alla cattura. Non dovranno mai ammettere, per nessun motivo, di essere ebrei.
Con una dose sorprendente di astuzia, coraggio e ingegno cercheranno di sopravvivere alle barbarie naziste e di ricongiungersi alla famiglia.
Nel cast i giovanissimi Dorian Le Clech e Batyste Fleurial e poi i ben piu’ famosi Patrick Bruel, Christian Clavier e Kev Adams.
A Milano al cinema Arcobaleno, Odeon e UCI Bicocca.

 

Gennaro Nunziante porta sul grande schermo “Il vegetale“, l’esilarante storia di Fabio, giovane neolaureato che non riesce a trovare un lavoro, alle prese con un padre ingombrante e una sorellina capricciosa e viziata. Entrambi lo considerano un “vegetale”. Un evento inatteso cambierà improvvisamente i ruoli. Fra situazioni comiche e trovate paradossali, il protagonista dovrà reinventare la sua vita.
Attore principale Fabio Rovazzi (youtuber milanese che ricorderete tutti per il tormentone “Andiamo a comandare”) assieme a Luca Zingaretti, Ninni Bruschetta, Paola Calliari e Rosy Franzese.
A Milano nei cinema CityLife Anteo, Colosseo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.

 

Le menti creative dietro il successo della trilogia di Insidious tornano con “Insidious: L’ultima chiave“. Nel cast torna anche Lin Shaye nel ruolo della dottoressa Elise Rainier, la brillante parapsicologa che deve affrontare la sua ossessione più terribile, questa volta nella sua stessa casa.
Dirige Adam Robitel (suo l’inedito in Italia “The Taking of Deborah Logan”) con Lin Shaye, Angus Sampson, Leigh Whannell, Josh Stewart e Caitlin Gerard.
A Milano lo troverete nei cinema Odeon, UCI Bicocca e Certosa.

 

Al Beltrade e’ gia’ in programmazione “Alla ricerca di Van Gogh” di Haibo Yu e Tianqi Kiki Yu.
A Shenzhen, a migliaia di chilometri dai Paesi Bassi, il culto di Van Gogh è più forte che mai. Dafen è una piccola città nella città, in cui fino a 10 mila contadini, convertiti in pittori, lavorano in atelier che assomigliano più a degli sweatshop, in cui vengono riprodotte a olio su tela fino a 700 copie al mese dei capolavori del pittore olandese. A commissionare le riproduzioni sono i proprietari di negozi di souvenir turistici di Amsterdam, spesso spacciandosi per galleristi.

 


 

Questa voce e' stata pubblicata in Di tutto un po' e contrassegnata con .

Lascia un Commento