Drive-In USA, puntata uno: Steven Spielberg e Greta Gerwig

Parte oggi la nostra rubrica (con periodicità quindicinale tranne quando non lo sarà :D ) “Drive-In USA” che vi racconterà i film usciti negli Stati Uniti e che sono in testa al box office, oppure hanno ricevuto un premio, oppure ne abbiamo voglia di parlarne… insomma un paio di film magari per incuriosirvi in attesa che arrivino (se mai succederà) anche sugli schermi italiani.

 

Iniziamo questa prima puntata parlando del “National Board of Review of Motion Pictures” di New York, l’associazione composta da insegnanti, studenti, storici, professionisti e cinefili che, prima tra le associazioni dei critici, fin dal 1929 certifica il meglio dell’annata cinematografica e che anche per questo 2017 ha pubblicato la propria classifica.


 

Il film dell’anno 2017 e’ “The post” ovvero l’ultimo film di Steven Spielberg (tralaltro non ancora uscito neppure negli stessi USA… misteri dei critici e dei premi).

 

Daniel Ellsberg del New York Times, nel 1971 aveva convinto il proprio quotidiano a iniziare la pubblicazione delle Pentagon Papers, documenti riservati che dimostravano come riguardo la guerra in Vietnam la presidenza di Lyndon B. Johnson avesse mentito non solo al pubblico ma pure al Congresso.
L’allora presidente Nixon e la sua amministrazione si opposero e fu ottenuta, dalla corte federale, una ingiunzione che ne vietava la pubblicazione il 14 giugno 1971. Il Times naturalmente fece appello alla corte Suprema e nel mentre, già il 18 giugno 1971, il Washington Post iniziò a pubblicare a sua volta le Pentagon Papers.
Era stato lo stesso Ellsberg, il whistle blower di allora (parola che indicava in origine chi suona il fischietto per avvertire il pubblico di un pericolo) a consegnare i documenti a un giornalista del Post, Ben Bagdikian. Questi le passò al suo editor Ben Bradlee (Tom Hanks), il quale fu spalleggiato da Kay Graham (Meryl Streep) che gestiva la proprietà del giornale. Ovviamente il governo cercò di fermare di nuovo la pubblicazione, ma questa volta il giudice fu dalla parte della libertà di stampa, con sentenza poi confermata a fine mese dalla corte suprema, dando il là alla diffusione su scala nazionale delle Pentagon Papers.

 

Gli attori di questo film sono, come sempre i migliori per Spielberg, Meryl Streep, Tom Hanks, (questi ultimi due premiati come migliori attori) Alison Brie, Sarah Paulson, Michael Stuhlbarg e Bruce Greenwood.

 

Per ora in Italia vedremo questo film il 1 febbraio 2018.

 


 

L’esordio alla regia di Greta Gerwig (musa e compagna di Noah Baumbach) invece e’ valso a “Lady Bird” il prestigioso riconoscimento per la miglior regia e quello per l’attrice non protagonista (a Laurie Metcalf).

 

Christine McPherson è di Sacramento ed è un’ambiziosa liceale all’ultimo anno. Sogna un’esistenza diversa in una città della costa orientale tra i grattacieli, i college e la cultura cosmopolita. Per essere accettata in un college, però, deve accumulare anche alcuni crediti extracurriculari, così decide di entrare a far parte di un club di teatro. Questa esperienza porta nuova energia alla sua vita sociale e a quella privata, segnata da una madre ipercritica e da un padre rimasto da poco senza lavoro.

 

Questo film che ha conquistato anche tutti i critici e il pubblico (stabilmente nella top-10 del box office americano) e che molti vedono anche come possibile outsider per gli Oscar vede come interprete principale Saoirse Ronan e in Italia dovremo attendere un pochino per vederlo… fino al 19 aprile 2018 !!

 


 

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