Ognuno ha la propria verità

Videa porta in sala “Una doppia verità“, il legal-thriller diretto dalla brava Courtney Hunt (recuperate il suo “Frozen River – Fiume di ghiaccio” se lo avete perso), interpretato da Keanu Reeves e da Renée Zellweger, Jim Belushi e Gugu Mbatha-Raw.
 
Una buona rivisitazione del genere legal drama con molta tensione psicologica, amplificata attraverso una storia che accompagna gli spettatori in un’adrenalinica corsa contro il tempo alla ricerca della verità.

 

Mike Lassiter (Gabriel Basso), ragazzo adolescente, uccide il padre violento (Jim Belushi). Un caso facile, un colpevole già scritto per tutti, ma non per l’ostinato avvocato difensore Richard Ramsey (Keanu Reeves), che ha promesso alla madre (Renée Zellweger) di scagionare suo figlio. In seguito all’omicidio, il giovane Mike decide di trincerarsi in un silenzio ostinato, non rispondendo ad alcuna domanda, dopo aver detto in prima battuta “andava fatto tanto tempo fa”.
Un’apparente ammissione di colpa che non convince però Ramsey, intenzionato a portare alla luce la verità a qualunque costo. In un gioco di depistaggi e colpi di scena, si muovono testimoni non affidabili e personaggi ambigui, accompagnando lo spettatore in un labirinto di menzogne per un processo che si trasforma, passo dopo passo, in un’adrenalinica corsa contro il tempo. Ma se tutti mentono, qual è la verità?


 

Per Amicinema all’anteprima stampa era presente Elisabetta LaMonica ed ecco la sua recensione:

 

“Una doppia verità è un legale movie. Traduzione letterale del titolo originale è però, L’Intera Verità (The Whole Truth).
Il film è un’apologia della verità che si svolge nell’aula di un tribunale di New Orleans. Gli interpreti: l’avvocato difensore Robert Ramsey (Keanu Reeves), Mike Lassiter (Gabriel Basso) imputato per l’omicidio del padre Boone (Jim Belushi) e la madre Loretta (Renée Zellweger).
L’avvocato Ramsey è anche amico di famiglia dei Lassiter che conosce da tempo ed è per questo che gli è stato affidato il compito di difendere Mike reo confesso dell’omicidio. Fra i protagonisti c’è anche Janelle (Gugu Mbatha-Raw) che affianca Ramsey, dotata di un fiuto speciale nell’individuare i testimoni non attendibili. È questo il tema cardine del film: fino a che punto un difensore può occultare la verità per tutelare il suo assistito e cosa spinge i testimoni a fornire una verità addomesticata per difendere se stessi da situazioni socialmente compromettenti?
È così facile confessare la verità o piuttosto ognuno ha una sua verità? Così come nel bellissimo film Rashmon di Akira Kurosawa dove coesistono varie verità, anche in questo film non c’è una sola verità… O forse si!

Buona la prova degli attori che contribuiscono a rendere intrigante questo film.”

 

Keanu Reeves, nei panni dell’avvocato Ramsey, dovrà fare affidamento sul suo istinto per mettere insieme i pezzi di un intricato puzzle, in un crescendo di colpi di scena che nemmeno lo spettatore più scaltro riuscirà a indovinare.

 

E se volete saperne e vederne di piu… ecco il trailer ufficiale !!

 


 

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