Alla ricerca della poesia nella vita

Senza voler togliere nulla al bravo regista Francesco Bruni (“Scialla! (Stai sereno)” (2011), “Noi 4″ (2014)), il grande protagonista di “Tutto quello che vuoi“, dall’11 maggio al cinema con 01 Distribution, e’ Giuliano Montaldo.

 

Il regista genovese di tanti ottimi film (“Sacco e Vanzetti”, “Giordano Bruno”, “L’Agnese va a morire”, “Gli occhiali d’oro”) e’ anche un ottimo attore e a 87 ha ancora tanta voglia di mettersi in gioco e gia’ questo e’ un buon motivo per andare in sala a vedere questa pellicola !!

 

Nel cast anche Andrea Carpenzano, Arturo Bruni, Emanuele Propizio, Donatella Finocchiaro, Antonio Gerardi, Raffaella Lebboroni, Andrea Lehotska, Riccardo Vitiello, Carolina Pavone.


 

Alessandro (Andrea Carpenzano) è un ventiduenne trasteverino ignorante e turbolento; Giorgio (Giuliano Montaldo) un ottantacinquenne poeta dimenticato. I due vivono a pochi passi l’uno dall’altro, ma non si sono mai incontrati, finché Alessandro accetta malvolentieri un lavoro come accompagnatore di quell’elegante signore in passeggiate pomeridiane. Col passare dei giorni dalla mente un po’ smarrita dell’anziano poeta, e dai suoi versi, affiora progressivamente un ricordo del suo passato remoto: indizi di una vera e propria caccia al tesoro. Seguendoli, Alessandro si avventurerà insieme a Giorgio in un viaggio alla scoperta di quella ricchezza nascosta, e di quella celata nel suo stesso cuore.

 

Mauro Cesaretti ha visto per Amicinema l’anteprima stampa milanese e allora ecco le sue impressioni a caldo:
 
“Il film “Tutto quello che vuoi” narra la storia di Alessandro, interpretato da Andrea Carpenzano, un ventiduenne romano ignorante e turbolento che di forte al bisogno di un lavoretto per racimolare qualche soldo è costretto a fare da badante a Giorgio, interpretato da Giuliano Montaldo, un ottantacinquenne poeta dimenticato che soffre di Alzheimer. Col passare dei giorni dalle mente un po’ smarrita dell’anziano poeta e dai suoi versi affiora progressivamente un passato remoto che tramite degli indizi porta ad una vera e propria caccia al tesoro. Seguendoli, Alessandro si avventurerà nel mondo di Giorgio e capirà la ricchezza nascosta che si cela nel cuore di ognuno di noi.
Il film risulta pregnante di significati, dalla riscoperta della poesia all’importanza dei ricordi. Inoltre, il regista, Francesco Bruni, è riuscito a mettere a confronto due realtà, quella di due generazioni completamente diverse, che vivono e ragionano seguendo principi diversi. La generazione di una volta incarna la poesia, la saggezza, il ricordo indelebile e l’importanza delle emozioni, la generazione contemporanea mostra giovani ubriaconi, sbandati, senza cultura e senza voglia di fare niente. Questo confronto permette al giovane Alessandro di capire l’importanza di alcune cose e di imparare che cos’è il sacrificio e il gioco di squadra.
Alla fine del film, l’evoluzione del protagonista e dei suoi amici è visibile dalle scelte che fanno, da quello che dicono e da come si comportano tra loro e con gli altri. Giorgio insegna ad Alessandro e ai suoi amici il rispetto di ciò che si ha e le bellezza del mondo e della vita.
È un film che parla della poesia della vita, che fa riflettere su di essa e che cerca di portare i giovani a riflettere su quali erano i valori di una volta e di come sono cambiati adesso.
A livello tecnico vi sono dei buoni movimenti di macchina e buone scelte di luce durante tutto il film, anche se le scene iniziali sembrano esser state girate con una cerca frettolosità a differenza delle scene di interni che risultano più studiate.”

 

Segnatevi la data del 17 maggio perche’ vedremo questo film nella terza uscita infrasettimanale di Amicinema !!

 

Se siete stati conquistati da questo film potete godervi anche il trailer ufficiale !!

 


 

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