Da Tim Burton un racconto dal sapore gotico e malinconico

Arriva al cinema “La casa per bambini speciali di Miss Peregrine“, un’indimenticabile esperienza cinematografica diretta dal visionario regista Tim Burton.

 

Quando l’amato nonno lascia a Jake indizi su un mistero che attraversa mondi e tempi alternativi, il ragazzo si ritroverà in un luogo magico noto come La casa per bambini speciali di Miss Peregrine.
Ma il mistero si infittisce quando Jake conoscerà gli abitanti della casa, i loro poteri speciali… e i loro potenti nemici. Alla fine scoprirà che solo la sua ‘peculiarità’ potrà salvare i suoi nuovi amici.


 

Nel cast troviamo Eva Green, Asa Butterfield, Chris O’Dowd, Ella Purnell, Allison Janney, Rupert Everett, Terence Stamp, con Judi Dench e Samuel L. Jackson.

 

Anna Baisi ha visto in anteprima per Amicinema la pellicola ed ecco il suo commento:
 
“Non poteva non interessare a Tim Burton un racconto dal sapore gotico, malinconico e che tratta di infanzia anzi di infanzie infinite molto vicino alla sua estetica ricca di tenerezza dark e così il best seller “Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children” dello scrittore Ransom Riggs diventa film: “Miss Peregrine La casa dei ragazzi speciali”: l’ultima fatica del regista.
“Mi ero appena rassegnato a un’esistenza noiosa quando iniziarono a succedere cose straordinarie” questo l’incipit del libro e chi pronuncia queste parole è il protagonista il giovane Jacob Portman detto Jake, un adolescente “diverso” che poco lega coi coetanei per la sua peculiare fantasia alimentata dalle favole del nonno Abraham – “Abe” – che gli ha sempre parlato di mostri che in Polonia lo avevano perseguitato e per questo motivo era stato mandato in un orfanotrofio in un’isola al largo del Galles.
Mostri terribili gli Hollow che volevano far loro del male perché erano ragazzi Speciali, bambini con poteri straordinari, chi volava se toglieva le pesanti scarpe che fungevano da zavorra, chi aveva uno sciame di ape nella pancia e tanti altri ancora … e in quel orfanotrofio erano tutti protetti da una Ymbryne un falco pellegrino con tanto di pipa e orologio da taschino.
Ma queste fantasie nascondevano invero anche la realtà perché quei mostri, i nazisti, perseguitavano i bimbi Speciali perché ebrei.
C’è un Prima ed un Dopo nella vita di Jake e corrisponde alla morte dell’amato nonno.
Vicino ad Abe morente il giovane Jacke vede uno dei tanti mostri di cui aveva sentito narrare e quella morte diventa sospetta ed il nonno lo avverte del pericolo e lo sprona a salvarsi in Galles.
 
Il padre di Jake la salvezza la vede più in pratiche sedute dallo strizzacervelli ma alla fine la volontà del nonno trionfa e Jake ed il padre partiranno per il Galles dove Jake incontra l’autoritaria ed affascinante Miss Peregrine, l’Ymbryne che si prende cura dei ragazzi Speciali in un loop temporale che li protegge dal male.
Un unico giorno del 1943 che si ripete senza sosta (da settant’anni) in cui Miss Peregrine prima dello scoppio della bomba sganciata dai “mostri” tedeschi con il suo orologio riporta indietro il tempo di 24 ore (nel libro per l’esattezza il giorno è il 3 settembre 1940): un eterno ritorno che salva i ragazzi non facendoli così mai invecchiare.
Ma i mostri, gli spiriti vacui che sono invisibili, stanno ancora cercando gli Speciali: vogliono rubare i loro poteri perché mangiando loro gli occhi soprattutto quelli dei bimbi si acquista la loro immortalità.
Jacob che si credeva così normale e noioso capisce che anche lui è Speciale perché, come il nonno, può vedere, a differenza di tutti gli altri, gli spiriti vacui capitanati dal perfido Mr. Barron ed è quindi l’unico a potere aiutare i bimbi Speciali a sopravvivere: insomma un piccolo eroe.
Inizierà una lotta contro il male con scheletri con il cuore e cattivi senza, in puro stile burtoniano che merita di di essere visto e quindi fine del racconto.
Burton si appropria di un mondo che già gli apparteneva dai suoi primi capolavori e con Jake ci racconta di un giovane che si considerava insignificante ma che avvicinandosi a nuovi mondi paralleli, ad amici più simili a lui scopre che bastava guardare con più attenzione e credere al mistero e all’incredibile come il nonno gli aveva insegnato.
“Un tempo sognavo di sfuggire ad una vita noiosa, ma in realtà non lo è mai stata. Non avevo notato quanto fosse straordinaria.” (Ransom Riggs – “Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children”).
Ottimo Terence Stamp nella parte del nonno, perfetta Eva Green nei panni di Miss Peregrine, bei camei quelli di Judi Dench quale Miss Esmeralda Avocet e Rupert Everett quale John Lemmon, “finto” ornitologo, meravigliose le fotografie in bianco e nero ingiallite che davvero hanno ispirato i personaggi del libro a Riggs: dalla realtà alla fantasia, al mistero, alla magia, all’amore e a tanto altro ancora….”

 

Finiamo con la meravigliosa fantasia di Tim Burton con il trailer ufficiale del film !!

 


 

Questa voce e' stata pubblicata in Di tutto un po' e contrassegnata con , .

Lascia un Commento