In guerra con lo spirito leggero di Pif

E’ in tutte le sale milanesi “In guerra per amore” l’ultimo film di Pif (Pierfrancesco Diliberto)presentato in preapertura alla Festa del Cinema di Roma e uscito settimana scorsa nelle sale milanesi.

 

1943. Mentre il mondo è nel pieno della seconda guerra mondiale, Arturo vive la sua travagliata storia d’amore con Flora. I due si amano, ma lei è la promessa sposa del figlio di un importante boss di New-York. Per poterla sposare, il nostro protagonista deve ottenere il sì del padre della sua amata che vive in un paesino siciliano. Arturo, che è un giovane squattrinato, ha un solo modo per raggiungere l’isola: arruolarsi nell’esercito americano che sta preparando lo sbarco in Sicilia, l’evento che cambierà per sempre la storia della Sicilia, dell’Italia e della Mafia.


 

Protagonista femminile del film, al fianco di Pif, Miriam Leone. Tra i protagonisti anche Andrea Di Stefano e Stella Egitto.

 

Ecco la recensione di Rossella Casapollo:
“Se avete apprezzato e vi ha sorpreso ‘La mafia uccide solo d’estate’, film di esordio di Pif, apprezzerete e vi sorprenderà ancora di più questo suo secondo gioiellino.
Il tema della mafia è di nuovo presente, ma questa volta in un spazio temporale molto preciso: siamo nel 1943, nei giorni intorno allo sbarco americano in Sicilia, evento che cambierà la storia d’Italia e che darà una svolta alla storia della mafia.
Il fil rouge scanzonato e sentimentale è la storia di Arturo, originario siciliano, che fa il cameriere a New York ed ama, corrisposto, Flora: la nipote del padrone del ristorante e promessa in sposa al figlio di un potente boss, braccio destro addirittura del temuto e detenuto Lucky Luciano.
Sembrerebbe un amore impossibile, ma se Arturo riuscisse a chiedere ed ottenere la mano di Flora direttamente dal padre, come è d’uso, allora …
Piccolo problema: il padre di Flora vive in un paesino in Sicilia e siamo proprio in quell’estate in cui l’America sta avviando la missione di liberazione in Italia.
Grande soluzione: Arturo si arruola al solo scopo di raggiungere il paesino siciliano.
Con lo spirito leggero di questa vicenda amorosa, Pif riesce ad inserirsi nel momento storico della liberazione, analizzandola in modo preciso e denunciando gli accordi sommersi tra americani e mafiosi, supportato da una documentazione ufficiale USA (il rapporto Scotten) che, proprio quell’anno, denunciava preoccupazioni per le alleanze americane con Cosa Nostra.
Ci sono inquadrature in questo film che ci riportano al neorealismo italiano e poi ci sono
perle ironiche come le braccia protese della madonna di fianco al braccio teso di Mussolini delle statue che barcollando sono trasportate verso il rifugio ad ogni bombardamento e poi c’è la versione bonaria del gatto e la volpe: due personaggi emblematici di questa Sicilia piccola e grande.
Insomma anche questa volta Pif con intelligenza, sagacia ed ironia ha fatto centro!”

 

E questo e’ il trailer italiano !!

 


 

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