Jean Dujardin piccolo grande uomo

Un amore all’altezza” (“Un homme à la hauteur”) in Francia ha avuto un discreto successo rimanendo per molte settimane nella classifica dei 10 film piu’ visti nel paese.

 

Dal 7 settembre la divertente commedia diretta da Laurent Tirard (“Le vacanze del piccolo Nicolas”, “Asterix e Obelix al servizio di sua maestà”, “Il piccolo Nicolas e i suoi genitori” tra i suoi film piu’ recenti) arriva grazie a Lucky Red anche sul suolo italico.

 

Nel cast Jean Dujardin (in una parte molto insolita), Virginie Efira e Cédric Kahn.


 

Diane è una bella donna. Molto bella. Brillante avvocato, spiritosa e determinata. E ha appena messo fine a un matrimonio che non la rendeva felice. Ora si sente pronta a incontrare l’uomo della sua vita.
Guarda caso, un bel giorno Diane riceve una telefonata da un certo Alexandre, che ha trovato il suo cellulare. Durante la loro conversazione telefonica accade qualcosa. Alexandre è garbato, spiritoso e a quanto pare anche colto. Diane ne resta affascinata. Ben presto fissano un appuntamento. Ma il loro incontro non andrà affatto come previsto…

 

Sentiamo subito le parole del regista sulla genesi di questa divertente commedia.

Qualche giorno prima dell’uscita di Le vacanze del piccolo Nicolas, ho incontrato Vanessa Van Zuylen, la produttrice che aveva acquistato i diritti di Corazón de León, un film argentino di Marcos Carnevale che raccontava la storia d’amore tra una bella ragazza e un uomo affascinante… alto 1 metro e 45!
E’ stato un grosso successo nel 2013 in Argentina, ma non è mai stato distribuito all’estero. Vanessa voleva che ne facessi un remake, ma io stavo già lavorando a un altro progetto. Le ho detto che gli avrei dato un’occhiata, solo per non essere scortese, sicuro che avrei declinato la proposta.
Solo che quando l’ho visto la mattina dopo, quel film mi ha stregato. Aveva una vera storia, era forte, audace e originale.
Ho capito immediatamente che aveva anche un grosso potenziale comico. L’originale era un po’ strappalacrime, sul tipo di una telenovela. Così, ho pensato che sarebbe stata una buona idea riscriverlo e farne un remake un po’ più europeo.

Una volta finita la sceneggiatura abbiamo cominciato a pensare al casting, e ci siamo detti: Facciamo una follia! Proviamo a proporlo a Jean Dujardin!”. Nella versione originale il personaggio maschile era interpretato da un divo argentino. Jean è uno stakanovista nel lavoro, molto professionale e rigoroso. Se l’avete visto in Brice de Nice o OSS 117, sapete di cosa è capace. In questo ruolo, però, lo volevo il più possibile sobrio e misurato. E ho scoperto che ha un fantastico sesto senso. Ogni volta che discutevamo della sceneggiatura o del casting, le sue osservazioni mi lasciavano sempre di stucco.

Non volevo che la storia si svolgesse in una megalopoli come Parigi o Londra, perché lì si incontrano persone così diverse che perfino un uomo alto un metro e 45 passerebbe inosservato. Ma ci serviva una grande città e volevo che ci fosse il sole, per dare alla storia un’aria un po’ californiana. Mi sono innamorato di Marsiglia a prima vista. Ha quell’atmosfera caotica e disordinata della Parigi degli anni ’70. Vedere persone in motorino senza il casco ha qualcosa di romantico. E in un mondo che è sempre più piatto, omologato e asettico, Marsiglia è una ventata d’aria fresca.

Mi sono ispirato a Capra, perché anche lui giocava con le favole e aveva una visione positiva delle persone. Non mostrava mai cattiveria, solo tanta umanità. Ma essendo cresciuto con le commedie romantiche inglesi e americane, ammetto che nel mio film c’è anche qualcosa di Pretty Woman – per l’aspetto della favola moderna – e un po’ di Bridget Jones, per le gag durante alcuni dei momenti più romantici.”

 

E per finire in bellezza ecco il trailer di questa pellicola !!

 


 

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