Grotto: intervista a Micol Pallucca

(ringraziamo Mauro Cesaretti per l’articolo e l’intervista !!)

 

Il film “Grotto” che uscirà nella sale cinematografiche italiane dal 21 aprile è il primo film di Micol Pallucca, già vincitore della sezione +6 del Giffoni Film Festival 2015.


 

La storia inizia con tre bambini che costringono un loro compagno di classe a una prova di coraggio per entrare a far parte del loro gruppo. Inaspettatamente, però, il bambino viene inghiottito da una voragine che si apre sul pavimento. Così i tre ragazzi rimasti fuori accorrono in soccorso ma non sanno cosa fare, perchè il buco è troppo profondo e pensano al peggio. Vorrebbero andarsene quando la sorellina di uno di questi ragazzi, avendo seguito il fratello, irrompe nella chiesa e interviene calandosi nella voragine dove è caduto il bambino appendendosi ad una corda di fortuna, ma la panca a cui si era legata cede sotto il suo peso, trascina nel buco tutti, anche i tre i bambini. I quattro ragazzi ritrovano il loro compagno, ma si rendono conto di non poter più tornare indietro. Iniziano, allora, a cercare una via d’uscita e dopo numerose peripezie gli appare Grotto, la buffa creatura simile a una stalagmite che abita nelle grotte e che si esprime solo con suoni gutturali.

 

Questa è un’avventura che permette di capire ai piccoli protagonisti che l’amicizia è una conquista dove vanno messi da parte gli egoismi cercando la forza per diventare un unico nucleo. Infatti è proprio il sacrificio e l’unione a renderli più forti permettendogli la salvezza.

Volevo raccontare una storia per tutte le generazioni,” racconta Micol, “perché il concetto principale è l’amicizia e quindi è un messaggio che può essere recepito a tutte le età, anche se principalmente può apparire solo per i più giovani!

 

Il continuo scambio di battute rende il film molto divertente per i più piccoli e alcune frasi più intense e riflessive smuovono maggiormente, invece, il pensiero dei più grandi. Certamente mettere in bocca a dei bambini delle riflessioni sulla morte non è una cosa usuale, nè troppo credibile, però la convinzione e la fermezza con cui le esplicano i giovani attori appare straordinaria e convincente.

Ho pensato che per trasmettere un messaggio ai bambini ci volessero dei piccoli attori!” spiega Micol con enfasi, “Inoltre, per conquistare maggiormente il pubblico di ragazzi, ho pensato di creare Grotto, questo personaggio inusuale alla quale potessero affezionarsi alla fine del film!”.

 

Grotto, infatti, è l’emblema del film. Una stalagmite creata con la tecnica del SGI dai ragazzi di Cromatica. Esso incarna l’amicizia scoperta, il freddo dell’abbandono, l’amico che ti guarisce o che ti dà la vita.

L’idea di questo buffo personaggio mi è venuta facendo uno scouting in incognito alle Grotte dei Frasassi. Poi adattando la storia al contesto e portando alcune foto del luogo ai ragazzi di Cromatica, ci siamo messi a lavorare per poter creare qualcosa di nuovo!” ricorda la regista con grande entusiasmo. Prosegue poi raccontando il lungo casting per gli attori selezionando prima 120 ragazzi e poi 25 tra i quali sono stati scelto i cinque protagonisti.
“Il Giffoni Film Festival 2015 è stata la mia prima proiezione e sentir ridere di cuore i bambini in sala è stato un grandissimo piacere! Esser stata selezionate per partecipare è stato per me un onore e la vittoria un grande successo!” conclude l’intervista Micol soddisfatta dei risultati ottenuti.

 

A Milano trovate Grotto nei cinema The Space Cinema Odeon, Uci Cinemas Bicocca e Uci Cinemas Certosa.

 

E questo e’ trailer !!

 


 

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