Attualità e delicati dilemmi sociali e morali in una frizzante commedia francese

Esce il 28 Aprile in tutte le sale italiane grazie a Officine UBUBenvenuti… ma non troppo” (Le grand partage) il film di Alexandra Leclère con Karin Viard, Didier Bourdon, Valérie Bonneton, Josiane Balasko, Michel Vuillermoz e Patrick Chesnais.

 

A causa di un inverno particolarmente rigido, il governo francese indice misure speciali che obbligano i cittadini proprietari di appartamenti con stanze libere ad accogliere le persone più disagiate che non possono permettersi un alloggio. Un vento di panico si scatena in tutta la Francia, soprattutto al civico 86 di rue du Cherche Midi, dove sorge un lussuoso palazzo dell’area più esclusiva del centro parigino. Qui abitano la famiglia Dubreuil (Karin Viard e Didier Bourdon), d’estrazione borghese e conservatrice, e i coniugi Bretzel (Valérie Bonneton e Michel Vuillermoz), intellettuali e radical chic. La monotonia del condominio verrà messa a soqquadro da questa coabitazione forzata, e nel confronto con i nuovi arrivati gli inquilini benestanti scopriranno la loro vera indole.


 

All’anteprima milanese per Amicinema era presente Ugo Besson al quale lasciamo la parola:
Una commedia divertente e vivace, ma anche intelligente, che riesce a veicolare riflessioni e messaggi su temi di forte attualità e su delicati dilemmi sociali e morali. Fino a che punto si è disposti a spingere l’impegno solidale verso i bisognosi, col rischio di rinunciare a parte del proprio benessere? E in quale misura è giusto farlo per persone normali, che non vogliono essere né eroi né santi? Siamo in Francia, a Parigi, l’inverno è particolarmente freddo e il governo stabilisce che tutti i cittadini proprietari di appartamenti con stanze libere devono accogliere le persone disagiate che non possono permettersi un alloggio. In questa situazione eccezionale, il film esplora i diversi atteggiamenti e comportamenti degli abitanti di un condominio di lusso in un bel quartiere parigino. 

 

C’è chi decide di andare altrove, lasciando il proprio appartamento assegnato ad una famiglia bisognosa, pur di non condividere la prossimità con estranei; chi accoglie con entusiasmo i nuovi venuti, per sentirsi meno solo; chi fa venire i genitori anziani per occupare le stanze libere; chi approfitta della situazione per far soldi organizzando scambi di assegnatari. In particolare, ci si concentra sul contrasto fra due coppie benestanti, l’una di tendenze conservatrici, di destra, l’altra di intellettuali con idee di sinistra, con un mescolarsi e alternarsi di reazioni, mentre la situazione eccezionale mette alla prova anche gli equilibri familiari e di coppia, scatenando inattesi scivolamenti di relazioni e rovesciamenti di punti di vista.
Il film è ricco di spunti ironici e anche comici, a volte troppo facili e un po’ paradossali, a volte con tipizzazioni abbastanza prevedibili, ma punta soprattutto a fare emergere le contraddizioni e le incertezze dei personaggi e i cambiamenti che avvengono nei sentimenti e negli atteggiamenti. Si sorride ma anche si riflette, sul tema specifico molto attuale dell’immigrazione e dell’accoglienza e anche su questioni e valori più generali.
 
Un pregio del film sta nel fatto che i personaggi non sono per nulla tagliati con l’accetta, tutti sono sfaccettati e complessi, anche quando sono delineati solo con qualche cenno o riferimento. Due sono le cose che il film fa emergere bene: che in tutte le persone comuni, anche se in differenti proporzioni e modalità, coesistono porzioni di egoismo e di generosità, di paura e conformismo e di disponibilità umana; che le cose possono cambiare molto, in senso positivo o negativo, quando dalle idee e dalle categorie generali e astratte si passa alle situazioni reali e ci si trova di fronte a vicende e persone singole e concrete. Altri pregi sono senz’altro la frizzante sceneggiatura e la recitazione coinvolgente degli attori, in particolare Karin Viard, Didier Bourbon e Valérie Bonneton.”

 

E se siete incuriositi come sempre nel finale dei nostri articoli ecco il trailer italiano !!

 


 

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