Mercoledì 3 febbraio, “Ti guardo (Desde Alla)” è stato protagonista della classica uscita infrasettimanale degli Amicinema.
Come da buona abitudine apriamo lo spazio dedicato a tutti i commenti, critiche e spunti di discussione che vorrete lasciare sul film.
Dati Tecnici
Regia: Lorenzo Vigas.
Cast: Alfredo Castro, Luis Silva, Jericó Montilla, Catherina Cardozo e Jorge Luis Bosque.
Durata: 93 min
Trama del film
“Nella caotica e agitata Caracas di oggi, Armando (50 anni), proprietario di un laboratorio di protesi dentali, è alla ricerca di giovani ragazzi alle fermate degli autobus, a cui offre del denaro per andare a casa sua. Contemporaneamente Armando spia un vecchio di cui conosce l’abitazione, per vedere dove va: i due hanno qualcosa del proprio passato che li lega. Un giorno Armando porta Elder, il leader di una gang di strada, a casa sua. Inizia così, dopo questo primo incontro, una relazione che cambierà le loro vite per sempre.”
Trailer
Il film è stato premiato a Venezia, ma devo dire che non concordo con il giudizio della giuria. A me è sembrato un film noioso e non ben sviluppato. La sceneggiatura è scarna, i dialoghi sono molto poveri. Le situazioni sono solo abbozzate, per esempio la relazione del protagonista Armando con il padre, che risulta poi rilevante nella storia, è evocata solo in poche battute e rimane sospesa, senza caricarsi di forza significativa. Vi sono momenti e spunti interessanti ed efficaci, ma per lo più le scene sono deboli e monotone, e mancano di intensità drammatica ed espressiva nel descrivere gli eventi e le evoluzioni psicologiche. I personaggi secondari non sono delineati in modo sufficiente e l’ambientazione è solo accennata. In un’intervista il regista dice che ha voluto rappresentare anche le contraddizioni della metropoli di Caracas, ma in realtà la città quasi non si vede e non è veramente caratterizzata. L’attore giovane esprime abbastanza bene la sua parte, mentre l’attore principale Alfredo Castro è deludente e mantiene la stessa espressione per tutto il film.