Iqbal, una favola per i diritti dell’infanzia

Ci sono film per bambini che parlano pero’ a tutti e raccontano storie importanti in un linguaggio semplice, ma non semplicistico. E che secondo noi meritano di essere visti e promossi.

 

In questo caso parliamo di “Iqbal: Bambini Senza Paura“, il film d’animazione del francese Michel Fuzellier e dell’iraniano Babak Payami, che uscirà il 19 Novembre in occasione della Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con il Patrocinio dell’Unicef.


 

Il film e’ ispirato alla figura di Iqbal Masih, il bambino pakistano diventato simbolo della lotta al lavoro minorile.

Nato nel 1983 in una famiglia molto povera, Iqbal a quattro anni già lavorava in una fabbrica di mattoni, per saldare un debito della famiglia di circa 12 dollari Iqbal venne ceduto ad un fabbricante di tappeti dove insieme ad altri bambini veniva tenuto in condizioni di schiavitù, incatenato e denutrito.
 
Dopo essere uscito di nascosto dalla fabbrica Iqbal riuscì a partecipare ad una manifestazione dell’associazione che da anni si batteva contro il lavoro minorile, nel giro di poco tempo Iqbal riuscì grazie alla sua tenacia e al suo spirito a diventare un vero e proprio testimonial della campagna.
Grazie alla diffusione a livello internazionale della sua storia, le autorità pakistane furono costrette a chiudere molte fabbriche di tappeti.
 

Nel 1995, all’età di dodici anni, Iqbal è stato ucciso. Dietro a questo assassinio l’associazione che lotta contro il lavoro minorile, il Bonded Labour Liberation Front (BLLF), ha sempre indicato la mafia dei tappeti.

 


Questa pellicola ha scelto volontariamente un finale diverso e felice.

Iqbal, dopo essere riuscito rocambolescamente a salvare i suoi compagni di prigionia insieme alla sua capretta Rajah, parla di fronte ad un’assemblea di pakistani, stranieri e osservatori internazionali e dice: “Nessun bambino dovrebbe impugnare mai uno strumento di lavoro, unici strumenti di lavoro bambino dovrebbe tenere in mano sono penne e matite”.

 

Ci siamo interrogati a lungo sul finale del film e abbiamo scelto questo non solo perché Iqbal è rivolto ai ragazzi – dice il regista Fuzellier – ma anche perché noi volevamo raccontare una storia entusiasmante, un eroe positivo e tutto ciò che ha fatto Iqbal di positivo l’ha fatto da vivo. Il fatto che l’abbiano ammazzato lo ha trasformato in un martire, ma per noi era importante rendere la straordinarietà di un bambino di dieci anni che parla all’Onu. Data l’importanza del tema e del personaggio eravamo di fronte ad un bivio: o lo trattavamo in modo molto serio o, come abbiamo fatto, lo trattavamo come una favola“.

 

Il film, distribuito da Academy Two, è stato presentato con grande successo all’ultima Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella Città e ha ricevuto giudizi molto positivi dalla critica.

 

Questo il trailer del film

 


 

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  1. Amicinema scrive:

    I vincitori degli inviti per l’anteprima del film sono Carelli Ornella, Sergio Pugliese e Simona Re Cecconi.
    Buon cinema !!

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