Una bugia bianca per non dimenticare

Giovedi’ prossimo esce finalmente nelle sale italiane una interessante opera prima del cinema italiano.

 

La bugia bianca” è un film indipendente, diretta dal regista catanese Giovanni Virgilio, realizzato in occasione del ventennale dalla guerra in Bosnia ed Erzegovina, e interpretato da Francesca Di Maggio, Federica De Benedittis, Isabel Russinova, Carmen Giardina e Alessio Vassallo


 

Il film racconta la storia di Veronika, giovane che vive in un piccolo borgo della Bosnia e cui vita è scandita da ritmi regolari e rassicuranti. Quella della ragazza è però solo una pace apparente, fatta di omissioni e verità scomode, dove aleggia il fantasma terribile della guerra di Bosnia Erzegovina di 20 anni prima e delle violenze subite da centinaia di donne.

 

Una pellicola che affronta un tema molto forte e che non va dimenticato… lasciamo pero’ direttamente alle parole del regista Giovanni Virgilio il commento sulla genesi del film:
 
Questo film nasce dall’esigenza di raccontare la storia di una giovane donna, che deciderà di affrontare un dolore con forza e dignità, piuttosto che continuare a nascondersi dietro a menzogne e a verità non dette. Non ci sono sfumature di grigio tra il bene e il male e una bugia è pur sempre una bugia, anche se detta pensando di fare la cosa giusta.
Il contesto storico della terribile guerra che ha colpito la Bosnia-Erzegovina, che aleggia e che viene mostrata con molto rispetto e a piccole dosi all’interno del film, è infatti una metafora, il simbolo più tangibile del male e della cattiveria che si annida vicino e che può colpire in qualsiasi momento, senza preavviso.
La cronaca purtroppo ci conferma ogni giorno che la donna è troppo spesso vittima di soprusi e violenze fisiche e psicologiche, colpita nei luoghi e dalle persone più familiari. La nostra Veronika però non ci sta e si ribella. Vuole sapere la verità, vuole parlarne. Rappresenta per noi la speranza e la fiducia di un cambiamento in meglio nel futuro. Ci vuole molto coraggio ma è possibile.”

 


La bugia bianca ha visto il sostegno di tante giovani realtà che, unendo insieme le proprie forze, ne hanno reso possibile la realizzazione. Tra queste i ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti di Catania che ne hanno curato le scenografie, ricostruite realmente in teatri di posa, con la supervisione di Paki Meduri e l’Accademia di Bruno e Fabrizio Urso che ha curato il montaggio, con la supervisione di Marco Spoletini. Musiche di Giuliano Fondacaro e Erica Mou che canta la canzone omonima del film.

 

Il film è stata presentato al Senato della Repubblica a Roma lo scorso marzo, in occasione del ventennale dalla fine della guerra in Bosnia ed Erzegovina iniziata nel 1992. Un conflitto che non ha solo rubato la vita di molte persone ma ha strappato loro l’anima.

 

A Milano troverete questa pellicola in programmazione al cinema Beltrade da giovedi’ prossimo e invitiamo tutti gli appassionati di cinema a sostenerla perche’ e’ un buon cinema italiano che vive sempre al limite della sopravvivenza.

 

Ecco il trailer del film

 


 

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