Andiamo a Berlino !

“Andiamo a Berlino !” urlava Fabio Caressa commentatore sportivo durante i mondiali di Germania 2006 dopo la vittoria dell’Italia in semifinale contro i padroni di casa.

Li’ si parlava di calcio, ma l’esortazione si puo’ adattare senza problemi anche al cinema.

 

Dal 5 al 15 febbraio infatti l’attenzione del mondo del cinema si sposta in Germania perche’ come ogni anno inizia uno dei festival piu’ attesi della stagione, ovvero il Festival del Cinema di Berlino, arrivato alla sua 65a edizione.


 

Oltre 400 films nelle diverse categorie, 19 in quella principale nella quale si gareggia per la vittoria dell’Orso d’Oro (andata lo scorso anno al film cinese “Black Coal, Thin Ice”).

Presidente della giuria sarà il regista statunitense Darren Aronofsky.

 

Il programma del festival si preannuncia molto interessante per ogni cinefilo.

 

In gara due registi storici come Peter Greenaway e Werner Herzog (che ultimamente si era cimentato principalmente in ottimi documentari) con le loro ultime pellicole.

Il primo e’ il biopic del grande regista sovietico Ejzenštejn, reso immortale da “La corazzata Potemkin”, mentre il secondo è incentrato sulla storia reale di Gertrude Bell, scrittrice ed esploratrice inglese interpretata da Nicole Kidman, vissuta a cavallo tra il XIX ed il XX secolo.


 
Torna poi uno dei registi piu’ amati e piu’ odiati allo stesso tempo dal pubblico per il suo stile molto particolare: Terrence Malick presenterà “Knight of Cups” con il trio Christian Bale, Cate Blanchett e Natalie Portman.

 

Da segnalare anche il film di Benoit Jacquot (reduce con “Tre cuori” dall’ultimo festival di Venezia) “Journal d’une femme de chambre”, tratto dall’omonimo romanzo, protagonista Léa Seydoux.

Per gli appassionati del cinema meno famoso ci saranno anche il cileno Pablo Larraín (“Post Mortem”, “No i giorni dell’arcobaleno”) con “El Club” e l’iraniano Jafar Panahi (leone d’oro a Venezia con “Il cerchio”) con “Taxi”.

 

Ad inaugurare la rassegna sarà “Nobody Wants the Night” della brava regista spagnola Isabel Coixet (suo il toccante “La mia vita senza me”), con il premio Oscar Juliette Binoche in un film ambientato nella Groenlandia del 1908.

 


 

Il premio alla carriera sarà conferito a Wim Wenders che presenterà fuori concorso il suo film drammatico “Every Thing Will Be Fine”, con James Franco e Charlotte Gainsbourg.

 

Uno spazio a parte lo merita il cinema italiano qui presente con “Vergine Giurata”, opera prima della regista romana Laura Bispuri.

La pellicola, tratta dall’omonimo libro di Elvira Dones, è una coproduzione di Italia, Francia, Svizzera e Albania e racconta la storia di una ragazza albanese costretta a travestirsi da uomo per avere un po’ di libertà.

 

In “Vergine Giurata” Alba Rohrwacher è Hana, una donna nata tra le montagne dell’Albania del nord in una società patriarcale in cui vige il codice Kanun, basato sull’onore, la vendetta di sangue e i clan familiari.

Dopo essere rimasta orfana, Hana viene cresciuta dagli zii insieme alla cugina Lila ma il suo spirito ribelle non riesce ad adattarsi alle regole di una società così arcaica. Diventa quindi una ‘vergine giurata’, cioè una donna che decide di indossare abiti maschili in modo da essere libera come gli uomini. Il prezzo per la libertà è però rinunciare per sempre alla sua sessualità e all’amore.

 

Ecco comunque l’elenco completo dei film in competizione e fuori gara.

 

In concorso

 

45 Years, di Andrew Haigh
Aferim!, di Radu Jude
Als wir träumten (As We Were Dreaming), di Andreas Dresen
Body, di Malgorzata Szumowska
Cha và con và (Big Father, Small Father and Other Stories), di Phan Dang Di
El botón de nácar (The Pearl Button), di Patricio Guzmán
El Club (The Club), di Pablo Larraín
Eisenstein in Guanajuato, di Peter Greenaway
Ixcanul (Ixcanul Volcano), di Jayro Bustamante
Journal d’une femme de chambre (Diary of a Chambermaid), di Benoit Jacquot
Knight of Cups, di Terrence Malick

 


 

Nobody Wants the Night, di Isabel Coixet
Pod electricheskimi oblakami (Under Electric Clouds), di Alexey German
Queen of the Desert, di Werner Herzog
Taxi, di Jafar Panahi
Ten no chasuke (Chasuke’s Journey), di Sabu
Vergine giurata, di Laura Bispuri
Victoria, di Sebastian Schipper
Yi bu zhi yao (Gone with the Bullets), di Jiang Wen

 

Fuori concorso

 

Cinderella, di Kenneth Branagh
Elser (13 Minutes), di Oliver Hirschbiegel
Every Thing Will Be Fine, di Wim Wenders
Mr. Holmes, di Bill Condon

 

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