Un vizio di forma per Paul Thomas Anderson

Al Festival di Venezia 2012 il suo “The master” aveva conquistato la giuria vincendo la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile sia per il compianto Philip Seymour Hoffman che per Joaquin Phoenix.

Ora Paul Thomas Anderson ritorna alla regia con lo stesso Phoenix per un nuovo atteso film.

Inherent Vice” è l’adattamento del romanzo “Vizio di Forma” di Thomas Pynchon, interpretato appunto da Joaquin Phoenix nei panni dell’investigatore privato Larry “Doc Sportello” che si ritrova coinvolto da un ex amante in un potenziale rapimento che coinvolge l’attuale fidanzato miliardario della ragazza.

 

La trama completa è la seguente:

California, inizio anni Settanta. Doc Sportello, investigatore privato con una passione smodata per le droghe e il surf, viene contattato da una vecchia fiamma, Shasta, che gli rivela l’esistenza di un complotto per rapire il suo nuovo amante, un costruttore miliardario. L’investigatore non fa neanche in tempo ad avviare le sue indagini che si ritrova arrestato per l’omicidio di una delle guardie del corpo del costruttore, il quale è intanto sparito, come pure Shasta. Sembrano le premesse del più classico dei noir, ma ben presto le coincidenze piú strane si accumulano e il mistero si allarga a macchia di leopardo. Doc inciampa così in collezioni di cravatte con donnine discinte, in falsi biglietti da venti dollari con il ritratto di Richard Nixon, in un’associazione di dentisti assassini nota come Zanna d’Oro, che è però anche il nome di un sedicente cartello indocinese dedito al traffico di eroina.”

 

Come potete intuire sia dalla trama che dal trailer più sotto, parliamo di una pellicola molto diversa dal precedente “The master”: più leggera, grottesca, quasi trash. Il classico film in cui tutti si sono divertiti a recitare, ma che non sempre riesce a coinvolgere in egual modo lo spettatore.

Il cast è vasto e comprende anche Josh Brolin, Owen Wilson, Reese Witherspoon, Benicio Del Toro e Martin Short.

Anche la colonna sonora è stata curata con grande attenzione per catturare lo spirito dell’epoca. Da classici come “Can’t Buy Me Love dei Beatles, da “Sugar, Sugar” (The Archies) a “The Great Pretender” (The Platters), da “Bamboo” (Johnny & The Hurricanes) a “Eight Miles High” (The Byrds).

Il film di Anderson comprende anche una traccia inedita eseguita dai Radiohead: è la versione strumentale di Spooks, tratta da In Rainbows.

 

Vedremo il film in Italia a febbraio 2015, intanto ecco il primo trailer diffuso in rete.

 

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