Il Torino Film Festival a Milano

Per la prima volta a Milano, da oggi 11 dicembre fino al 14 dicembre, saranno presentati alcuni titoli del Torino Film Festival (TFF) particolarmente significativi in quattro sale cinematografiche milanesi: Anteo spazioCinema, Apollo spazioCinema, Arcobaleno FilmCenter e Arlecchino.

 

Il costo dei biglietti è di 4.50 euro e potranno essere acquistati sul sito http://www.lombardiaspettacolo.com o oppure alla cassa dell’Apollo spazioCinema.

Trovate il programma completo della rassegna (formato pdf) a questo indirizzo, ma intanto possiamo segnalarvi i film più interessanti che potrete vedere.

 

Dal concorso principale è da segnalare il film vincitore “Shell di Scott Graham (Miglior Film Torino 30, Premio Fipresci, Premio Scuola Holden), poi “I.D” di Kamal K.M (Premio Achille Valdata), “The Liability” di Craig Viveiros, “Smettere di fumare fumando” di Gipi e “Tabun Mahabuda (Il primo aggregato)” di Emyr Ap Richard, Darhard Erdenibulag (Premio per il Miglior Attore a Huntun Batu).
Fuori concorso da non perdere ci sono ovviamente il divertente “Quartet” che segna l’esordio alla regia di Dustin Hoffman e “L’ultimo pastore” di Marco Bonfanti.

 

Parliamo un attimo del vincitore della 30esima edizione del Torino Film Festival, Shell del regista scozzese Scott Graham che ha messo d’accordo spettatori e critica per la sua semplicità nel rendere un film unico ed emozionante.
 
Il regista ha ambientato questo film nei fantastici paesaggi e nei lunghi silenzi degli Highlands scozzesi riadattando il suo cortometraggio nel 2008, intitolato appunto Shell, vincitore del premio dello UK Film Council per il miglior film e che grosso modo riprende la storia del lungometraggio presentato al TFF.

 

Shell (Chloe Pirrie) e il padre Pete (Joseph Mawle) gestiscono un distributore di carburante nella sperduta periferia scozzese, dove il rumore del vento fa da sfondo nella noiosa vita monotona di entrambi.
Le giornate passano come sempre, ovvero lui e lei in stretto contatto dove il loro legame rappresenta l’unico rapporto umano in quella isolata stazione di servizio, interrotto solamente da qualche turista in cerca di rifornimento.
Pete però un giorno dovrà compiere una grossa scelta per amore della figlia.
 
Graham attraverso i piccoli gesti dei protagonisti racconta un intenso rapporto padre-figlia, calandosi nelle loro emozioni che non hanno parole, ma solamente sguardi, lunghi sguardi in quelle giornate che sembrano non passare mai.

 

Shell è una pellicola che speriamo, oltre alla presenza a questa rassegna, possa arrivare presto nelle sale italiane.

Intanto questa e’ una clip (purtroppo solo in inglese) del dietro le quinte delle riprese di questa opera.

 


 

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