Men in black III

Fuori programma rispetto alle consuete uscite degli Amicinema, siamo andati a vedere “Men in black III”. 

Degno sequel dei due precedenti film? Godibile?  Deludente?

Quali sono le impressioni degli Amicinema?


 

Dati Tecnici
Regia: Barry Sonnenfeld
Con: Will Smith, Tommy Lee Jones, Emma Thompson, Josh Brolin, Rip Torn e come nei MIB precedenti, alcuni prestigiosi camei: lo stesso Barry Sonnenfeld, Tim Burton, Lady GaGa, Justin Bieber.
Durata: 109 min

 

Trama del film
L’agente J e l’agente K appartengono ad un corpo speciale ultrasegreto, MIB – Gli Uomini in Nero – che controlla e regola la vita sulla Terra delle creature provenienti da altri pianeti, garantendo ai terrestri una vita pacifica all’oscuro della loro presenza. 

In questo terzo episodio della serie, la routine del loro lavoro viene interrotta dall’evasione di Boris, un brutto e cattivissimo alieno, che fugge da un carcere sulla luna con l’obiettivo di uccidere l’agente K. In passato infatti, fu proprio l’agente K a catturarlo dopo un aspro combattimento e a causargli anche l’amputazione di un braccio. 

I rischi che si trova a correre l’agente K e un imminente attacco alla terra da forse aliene, spingono l’agente J ad affrontare un viaggio nel tempo con la speranza di modificare il passato, eliminando così i pericoli per il futuro.
Un sequel e un prequel dunque, con l’ambizioso compito di chiudere la saga e nel contempo di raccontarci il passato dei due simpatici protagonisti.”

 

Trailer
http://www.youtube.com/watch?v=DxBoyWCWCK4

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  1. Laura Narcisi scrive:

    Le mie aspettative sul film, alimentate dai commenti e dalle recensioni positivi letti prima della visione, sono rimaste decisamente deluse.
    Salverei l’idea del viaggio nel tempo per spiegare qualcosa di più riguardo alla vita dei protagonisti, l’interpretazione di Josh Brolin che mi è sembrato molto convincente nei panni di un Tommy Lee Jones giovane e alcune (poche) battute felici come quella della bimba che confonde l’agente J (Will Smith) con il presidente Obama.
    Per il resto, mi è sembrato che venga rivolta più attenzione alla spettacolarità delle immagini che alla linearità della trama in cui emergono incoerenze sia nei confronti degli episodi precedenti, sia al suo stesso interno.
    Ho trovato poi, eccessiva la presenza “aliena” che trasforma la pellicola in un fumettone un po’ scontato e poco originale.
    Insomma, il primo Men in Black è stato un gran film nel suo genere, grazie alla recitazione di due protagonisti davvero convincenti, ad una trama originale e soprattutto alla capacità di unire il genere fantascientifico alla commedia.
    Sui due successivi episodi, a mio avviso c’è ben poco da dire: potevano tranquillamente essere evitati!

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