Per le strade di Madrid : sulle orme del cineasta iberico Pedro Almodovar

 

 

 

Pedro Almodovar, originario di Calzada de Calatrava (Castilla-La Mancha), si trasferì a Madrid a 16 anni per studiare alla scuola Nazionale di cinema. Negli anni ’80, al termine della dittatura ultratrentennale di Franco, Madrid fu teatro della “movida” e proprio il clima edonista, vivace e licenzioso di quegli anni fu immortalato nei primi film del regista, protagonista indiscusso di quel movimento rivoluzionario. In film come “Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio” (1980) e “Labirinto di Passioni”(1982) viene catturato in pieno lo spirito della “movida madrilena”, caratterizzata da personaggi esagerati che si spingono oltre i limiti del sesso e della droga.

“Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio” , fu girato nel quartiere di Malasana,  uno dei luoghi di Madrid protagonista della Movida.

  

Locandina del film "Pepi, Luci, Bom e le ragazze del mucchio"

La protagonista Carmen Maura in una scena del film "Pepi, Luci, Bom e le atre ragazze del mcchio"

Calle de la Palma - Malasana

In “Labirinto di passioni”, il film che ha lanciato Antonio Banderas, viene immortalato il quartiere della Latina e la zona di El Rastro, la zona famosa per l’affollato mercato domenicale.

 

 

Locandina del film "Labirinto di passioni"

Una scena del film

El Rastro e il mercato domenicale

Sempre negli anni ’80 Pedro Almodovar dirige “Matador”, che ancora una volta vede tra i protagonisti Antonio Banderas. In questo thriller melodrammatico Almodovar ambienta alcune scene in uno dei luoghi più noti della capitale, il viaducto de Segovia, costruito nel XIX secolo e sostituito nel 1942 da una versione più recente

 

 

Locandina del film "Matador

Una scena del film

Viaducto de Segovia

All’inizio degli anni ’90 Pedro Almodovar ottiene il premio Cesar con il film “Tacchi a spillo”, dove Miguel Bosè si esibisce come cantante in uno dei locali più famosi nel centro di Madrid, il ristorante Villa Rosa a Plaza de Santa Ana

 

Locandina del film "Tacchi a spillo"

Villa Rosa a Plaza de Santa Ana

Miguel Bosè al Villa Rosa

Sempre ad inizio degli anni novanta il regista ispanico confenziona il film “Kika. Un corpo in prestito”, dove tra i vari set compare anche il bellissimo Cafè del Circulo de Bellas Artes progettato da Antonio Palacios nel 1919 in stile Belle epoque.

 

Una scena del film

Cafe del Circulo de Bellas Artes

 

Locandina del film "Kika"

La maeostosa Plaza Major, da secoli cuore della vita madrilena, è lo scenario perfetto per una delle scene più toccanti dell film “Il fiore del mio segreto” (1995), dove è protagonista la brava attrice di teatro Marisa Parades

 

 

Locandina del film "Il fiore del mio segreto"

Una scena del film

Plaza Major

A pochi passi da Plaza Majpr nella calle omonima Almodovar ha anche ambientato la scena finale del film “Carne tremula”(1997), in cui accanto a Javier Bardem recita la brava attrice italiana Francesca Neri

 

 

La locandina del fim

Una scena del film

Museo de Jamon Calle Major

Nel 2002 Almodovar gira il film “Parla con lei” e si aggiudica l’oscar per la miglior sceneggiatura. L’accademia dove ballava Leonor Watling è diventata un hotel, che ha preso il nome della protagonista del film, Alicia.

 

Locandina del film

una scena del film

Hotel Alicia

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