Romanzo popolare

 

 

 

Commedia, Italia, 1974

Regia: Mario Monicelli

Attori principali: Ugo Tognazzi, Ornella Muti, Michele Placido

Durata: 102 minuti

 

 

 

 

 

 

 

IL FILM
Scritto con Age & Scarpelli (con i dialoghi in dialetto rivisti da Enzo Jannacci e Beppe Viola), è una commedia ironica e malinconica che tende a trasformarsi in melodramma, trattando temi quali il conflitto tra nord e sud, le differenze sociali tra lavoratori e imprenditori, l’emancipazione femminile, l’irrompere nella società italiana di nuovi costumi sociali.
La colonna sonora è curata da Enzo Jannacci. Fra i brani, spicca Vincenzina e la fabbrica.

 

LA TRAMA
Giulio Basletti è un operaio metalmeccanico dell’hinterland milanese, cinquantenne e scapolo. SposaVincenzina, una ragazza del Sud, ma arriva “alla canna del gas” per il dolore quando scopre che l’ha tradito con un poliziotto meridionale e la scaccia. Stanca di essere contesa dai due come una proprietà, la donna comincia, sola col figlioletto, una nuova vita indipendente.

 

IL REGISTA
Monicelli è stato uno dei più celebri e apprezzati registi italiani e uno dei massimi esponenti della commedia all’italiana, che ha contribuito a rendere nota anche all’estero con film come Guardie e ladriI soliti ignotiLa grande guerraL’armata Brancaleone e Amici miei. Vincitore di numerosi premi cinematografici, è stato candidato per sei volte al Premio Oscar. Nel 1991 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.

 

QUALCHE LINK

Il film

Vincenzina e la fabbrica

Il tradimento

 

SECONDO NOI E’ UNO SPLENDIDO QUARANTENNE PERCHE’…
Per la straordinaria prova d’attore di Tognazzi, per la bellezza acerba della Muti, per il grigiore e la vitalità di una Milano alle prese con un momento di grandi cambiamenti sociali, a cui oggi guardiamo forse con nostalgia.

Questa voce e' stata pubblicata in Di tutto un po', Splendidi Quarantenni e contrassegnata con , .

Lascia un Commento