L’Enigma di Kaspar Hauser

 

 

 

Drammatico, Germania, 1974

Regia : Werner Herzog

Attori principali : Bruno S., Brigitte Mira, Walter Ladengast

Durata : 106 minuti

 

 

 

 

 

 

 

IL FILM
Werner Herzog narra con partecipazione autobiografica e con il suo rigore visionario – grazie anche alla straordinaria interpretazione del protagonista, Bruno S., lui stesso orfano cresciuto fra riformatori e carceri –  la vicenda dell’uomo realmente vissuto nel XIX secolo, e che rimane un caso che da più di un secolo è oggetto di studi. Kaspar Hauser incarna l’estraneità assoluta, l’imprevisto che non rientra nelle norme sociali, giuridiche, religiose.
Il film vinse il Gran Premio Speciale della Giuria al festival di Cannes ed è diventato un classico della storia del cinema.

 

LA TRAMA

Nel 1828, a Norimberga, un giovane viene ritrovato abbandonato: non sa parlare, non ha mai visto un essere umano in vita sua, cammina a stento, sa scrivere solo il suo nome: Kaspar Hauser. Dopo essere stato esibito come fenomeno da baraccone, viene adottato da un anziano insegnante, che ne tenta l’educazione, ma con estrema difficoltà: Kaspar rifiuta l’esistenza di Dio e ha una concezione delle cose innocente e fanciullesca, oltre a una sensibilità artistica singolare. Provato da svariati tentativi di educazione subiti, andrà incontro a una fine tragica.

 

IL REGISTA

Herzog è uno dei più importanti esponenti del cosiddetto “Nuovo cinema tedesco”. Ha prodotto, scritto e diretto più di 50 pellicole, ha inoltre pubblicato libri ed è stato regista di opere liriche.

Per Herzog il Cinema nasce da un rapporto diretto e fisico con la realtà. Sostiene che “le scuole di film non dovrebbero formare tecnici, ma persone con un autentico fermento interiore. Persone vivaci, che hanno in sé una fiamma ardente” e che “l’accademia è la morte del cinema. È l’esatto contrario della passione”.

 

QUALCHE LINK

Trailer (in lingua originale)

Una scena (la “logica” di Kaspar)

Un’altra scena

 

SECONDO NOI E’ UNO SPLENDIDO QUARANTENNE PERCHE’…

Perché anticipa i moderni docufilm, sia nella scelta della storia (vera) sia nella scelta del protagonista (non professionista).

 

 

 

 

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